Il convegno tenta di far confrontare i clinici con le tematiche di maggior difficoltà in ambito psichiatrico ai tempi attuali. Lo schema che viene seguito nelle due giornate è sostanzialmente lo stesso, ispirato dal tentativo di coniugare tematiche prettamente biologiche quali la neurotrasmissione, l'epigenetica, la genetica i fatto di rischio con trattamenti di natura psicosociale e farmacologica evidenziando il rapporto circolare che sussiste fra queste dimensioni concettualmente ed epistemologicamente diverse e lontane. Nella Prima giornata verrà affrontato il tema della schizofrenia e di come e se i nuovi trattamenti hanno modificato qualcosa nella traiettoria di tale patologia, verranno discussi gli approcci precoci e il razionale per un intervento tagliato su misura per il paziente affetto da tale patologia, sia per quanto riguarda un approccio organizzativo territoriale sia per le strategie di intervento farmacologico sia per l'integrazione degli approcci.
Nel corso della seconda giornata verranno ampiamente descritte le varie traiettorie di trattamento e di miglioramento e ricoveri per pazienti affetta da tale patologia, verranno discussi i vari sottotipi di depressione e come il clinico dovrà modificare il proprio intervento nei vari casi. La dimensione suicidaria e le sue implicazioni sono il tema cardine di tale patologia con particolare attenzione a ciò che a a volte viene erroneamente definito come depressione resistente e che in molti casi è il risultato di errate diagnosi o di trattamenti parziali.
I partecipanti potranno acquisire un know how davvero completo ed aggiornato su tali tematiche di assoluta attualità.